Ioabitoqui
You can say that it is ugly. I know it's not true. You simply don't know how to look at it.
Dite pure che è brutta. Io so che non è vero. Non la sapete guardare.
VISITING
SEDI MUSEALI
- Triennale
La casa del Design
Viale Emilio Alemagna, 6
www.triennale.it - Brera
L'Accademia di Belle Arti la cui impronta plasma tutto il quartiere, con le gallerie e i negozi di articoli per il disegno e la pittura. Il complesso comprende anche l' omonima Pinacoteca, una preziosa Biblioteca e l'Orto botanico. Visitateli! Ps: qui sono custoditi anche tre dei mazzi di Tarocchi più belli ed antichi: Sola-Busca, Visconti e Brambilla. Purtroppo raramente visibili.
Via Brera 28
pinacotecabrera.org - Castello Sforzesco
Un grande spazio da vivere in molti modi, passeggiando per i cortili e nei giardini che lo circondano, scoprendo il complesso fortificato, visitando uno dei tanti musei dislocati nei vari corpi o consultando i libri della biblioteca.
Piazza Castello
https://www.milanocastello.it/
CASE MUSEO
- Poldi Pezzoli
Aperto al pubblico dal 1881 costituisce, insieme alla poco distante Casa Bagatti Valsecchi in via Gesù, uno scorcio importante sulla vita della Milano ottocentesca. Collezioni d'arte e di artigianato di pregio - tra le altre anche una nutrita raccolta di netsuke - ancora inseriti nelle loro collcazioni orginali tra pesanti tessuti, vetrate, scalinate e richiami ai fasti di epoche precedenti.
via Manzoni 12
museopoldipezzoli.it - Casa Boschi Di Stefano
Camminare in un appartamento dei primi anni trenta ancora intatto negli arredi che è allo stesso tempo una galleria d'arte moderna. Una collezione amata ed imponente di quadri in uno scrigno borghese disegnato da Portaluppi.
via Giorgio Jan 15
https://www.casamuseoboschidistefano.it/ - Villa Necchi Campiglio
Ancora anni trenta e ancora Portaluppi per questa villa circondata da un giardino con piscina e campo da tennis. Materiali preziosi e ambienti signorili in bilico tra modernità ed eclettismo. Soffermatevi a cercate la piccola finestra a stella sulla facciata altrimenti austera.
Via Mozart 14
casemuseo.it/project/necchi-campiglio/ - Casa degli Atellani
A pochissimi passi da Santa Maria delle Grazie e originaria del 1490 questa abitazione, che ha subito pesanti rimaneggiamenti nel corso dei secoli, deve la sua forma attuale all'ultimo intervento del 1943. L'architetto? Indoviinato: Portaluppi... che ritorna, dopo essere già intervenuto negli anni 20 per le ricostruzioni resose necessare dopo i danni subiti a causa dei bombardamenti... Il piano terra è visitabile, mentre l'attrazione princiaple ora è il racconto intorno alla vigna di Leonardo. Se volete, potete anche soggiorarvi.
Corso Magenta 65
http://www.casadegliatellani.it/
LUOGHI DI CULTO
- S.Ambrogio
Molto più antico del Duomo, molto più amato e decisamente più vicino all'animo milanese, la basilica di S. Ambrogio è l'abbraccio austero e rasserenante del suo cortile. L'impronta pagana aspetta poco fuori, con i segni delle corna del diavolo sulla colonna di marmo bianco di epoca romana che sopravvive, seppur ingrigita, a poca distanza dall'ingresso. - S. Maurizio
Questa chiesa cinquecentesca, curiosamente divisa a metà da un muro, svela nella parte al di là dell'altare un tripudio di affreschi di grande pregio ad opera, tra gli altri, di Bernardino Luini. Costruita nella zona che prima era occupata dal circo romano, ne ha conservato una torre, adattandola a campanile. Nel edificio adicente, trova spazio il Civico Museo Archeologico - decisamente sottovalutato - di cui vi segnalo la spettacolare Coppa Diatreta Trivulzio. Andateci in primavera e sarete accolti da una spettacolare fioritura.
Corso Magenta 15 - S. Maria delle Grazie
Non importa quanto sia imponente e quanto siano belli i suoi chiostri, la chiesa svanisce, divorata dal piccolo edificio del refettorio, che ospita l'ultima cena di Leonardo.
Piazza di Santa Maria delle Grazie 2
https://cenacolovinciano.org/
Milan/Milano
Unexpected encounters, ephemeral presences, long walks, and places to visit. Cozy cafes to take refuge in, shops to discover and get lost in. The city I remember that no longer exists.
Gli incontri imprevisti, le presenze effimere, le lunghe passeggiate e i luoghi da visitare. I caffè accoglienti in cui rifugiarsi, i negozi da scoprire e in cui perdersi. La città che ricordo e non esiste più.